Le testimonianze storiche citano un Refosco bianco, descrivendone anche le caratteristiche ampelografiche. Nel comune di Tarcento vi sono viti sparse di “Refosco bianco” che però non hanno niente in comune con quanto descritto sui testi storici. Di questa varietà è stata individuata una vite singola nel 2004 in un vigneto storico di età indefinita a Coia di Tarcento allevata a pergoletta friulana. La vite nel frattempo è morta. Una volta moltiplicata e messa a dimora, ha mostrato una produttività elevata, con uve a maturazione caratterizzate da un buon accumulo zuccherino, da un’acidità sostenuta e un contenuto aromatico e variegato. I benzenoidi sono gli aromi più rappresentati (45%), seguiti dai terpeni (32%). Tra i terpeni si sono riscontrate quantità degne di nota di precursori del linalolo e di geraniolo, che contribuiscono poi all’aroma del vino.

I vini di Refosco bianco evidenziano un corredo aromatico complesso e abbastanza intenso in cui prevalgono note agrumate, di frutta secca ed erbe aromatiche accompagnate da sensazioni minori ma ben distinte di floreale e frutta tropicale, il tutto amplificato dalla decisa componente acidica. L’accattivante aromaticità unita alla piacevolezza in bocca, rendono questa varietà particolarmente adatta ad essere utilizzata come base spumante o per taglio di altri vini secchi.